Sottotitoli
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Viaggio cosmico
il muto di fantascienza diretto da Žuravlëv Vasilij
1935 - Mosfilm
Ambientato in un futuro prossimo per l'epoca, il 1946, racconta la prima spedizione di un equipaggio sovietico sulla Luna. Il volo è organizzato dall’Istituto Tsiolkovskij di Comunicazione Interplanetaria I membri di questa spedizione fantastica atterrano sulla superficie rocciosa della Faccia nascosta della Luna. I protagonisti del viaggio lunare restano a corto di ossigeno, ma riescono a trovare “dei resti congelati di atmosfera lunare”, grazie ai quali risolvono il problema. Trovano anche un gatto bianco, che era rimasto sul satellite dopo un precedente viaggio sperimentale, e lo riportano sulla Terra.
Sottotitoli a cura di Matteo Dargenio
Curiosità e riconoscimenti
Lo scienziato Konstantin Tsiolkovskij (1857-1935), il pioniere dell'astronautica che per primo, all'inizio del Novecento, teorizzò il concetto di "ascensore spaziale", è uno dei fondatori del movimento filosofico chiamato “Cosmismo”, ed è anche l'autore del romanzo dal quale è tratto il film, venne ingaggiato come consulente scientifico alla produzione. Egli ha disegnato più di 30 dettagliati progetti per il “l’aereo-razzo” che si vede nel film.
Nel grandioso edificio adiacente alla "pista di decollo" per i missili, si intuisce chiaramente la principale utopia architettonica del XX secolo: il Palazzo dei Soviet, alto 415 metri, la cui costruzione iniziò nel 1937 ma i lavori furono interrotti a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
I tubi degli scafandri dell'equipaggio ricordano il costume di Diva Plavalaguna de"L quinto elemento" di Luc Besson.
Grazie alla consulenza di Konstantin Tsiolkovskij il film si distingue con tanti dettagli tecnici, tanti di essi sono stati confermati in seguito grazie alle prime missioni spaziali: 1) Distaccamento del primo stadio durante il decollo del razzo; 2) Assenza dell'atmosfera sulla Luna; 3) Scoperta della faccia nascosta della Luna; 4) Assenza di gravità nello spazio.