Sottotitoli

Un autista per Vera
Vladimir Putin
Russia
Čukhraj Pavel
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Un autista per Vera

melodramma diretto da Čukhraj Pavel
2004 - Primo canale, 1+1,
Водитель для Веры
Dramma
IMDB: 7.1

Il film si svolge in Crimea, negli anni '60. Il generale Serov viene informato da un collega, a Mosca, di avere un "nemico" nel KGB. Serov non si preoccupa e torna in Crimea portando con sé il giovane sergente Viktor come autista personale. Viktor è giovane e simpatico, guarda alla vita in modo semplice e pragmatico; è pronto a fare qualsiasi cosa per raggiungere il suo obiettivo: fare carriera nell'esercito. La figlia di Serov, Vera, è una bella ragazza, viziata e un po' svampita, complessata per essere zoppa dall'infanzia. Viktor è cresciuto in un orfanotrofio, in povertà, e per avere la possibilità di farsi strada è pronto a sposare la figlia del generale. Vera non si accorge del freddo calcolo di lui e gli si affeziona. Ma anche Viktor inizia a sentire compassione e tenerezza per Vera. Nel frattempo, Serov ha seri problemi con il KGB...

Sottotitoli a cura di Ugo Malagoli

Contesto storico e sociale

Questo film è ambientato negli anni '60, l'epoca del disgelo, e racconta come le persone hanno cercato di sopravvivere in questo periodo particolare. La trama è a più livelli: in superficie la storia melodrammatica di un potenziale matrimonio di convenienza che diventa amore per pietà.

Il secondo livello, quello principale, rappresenta la tragedia del Paese, dove tutti guardano tutti, tutti si sentono un giocattolo nelle mani di forze segrete, tutti, a partire dal vincitore, possono facilmente diventare una vittima. Ciò costituisce una revisione dell'idea consolidata dei mitici anni '60, l'epoca delle speranze romantiche e della fede nel "comunismo dal volto umano".

Curiosità e riconoscimenti
  • Le riprese del film sono durate due anni. Il casting per i ruoli principali è durato tre mesi. L'attrice poco conosciuta Alёna Babenko ha superato decine di candidate e convinto il regista improvvisandosi zoppa per enfatizzare i complessi di Vera.

  • Le riprese si sono svolte in Crimea, nella casa della famosa ballerina Olga Lepešinskaja vicino a Sebastopoli. Si è prestata molta attenzione nella ricostruzione storica degli esterni e degli arredi interni. Durante le riprese nelle strade di Sebastopoli e Balaklava, è stato necessario smontare insegne, cartelli e pubblicità.

  • Alla festa della Marina hanno partecipato circa 1500 marinai della Flotta russa del Mar Nero.

  • Sul set del film sono state usate 3 auto GAZ-M-12 (ZIM). Quella in peggiori condizioni è stata sacrificata durante le riprese della caduta dell'auto nella scarpata.

  • Il film ha partecipato al 15° Festival del Cinema Russo "Kinotavr" di Sochi, dove ha vinto il premio principale e i premi per la miglior regia, la miglior sceneggiatura (Pavel Čukhraj) e il miglior progetto produttivo dell'anno.

  • Il film è stato candidato all'Oscar dall'Ucraina nella categoria Miglior Film Straniero, ma non è stato ammesso dall'Accademia perché il contributo delle società cinematografiche russe era stato preponderante.


ANGELO, 29-12-2023

FILM BEN RECITATO CON AMBIENTAZIONE ORIGINALE COLPISCONO LE CANZONI ITALIANE E' UN PERIODO DELLA RUSSIA ANNI 60 COMPLETAMENTE OSCURO PER NOI.
NON MI ASPETTAVO UNA AUTOCRITICA DEL SISTEMA ,E CHE SIA PERMESSA A TONI COSI' FORTI. LA PROTAGONISTA NON SEMBRA CHE RECITI LA SUA MENOMAZIONE E' MOLTO BRAVA

Santina, 25-11-2023

Bellissimo il soggetto, bellissimi i paesaggi della Crimea, belli i personaggi e il finale.

lombardini bruno, 24-11-2023

Pochi film mi hanno emozionato ! questo insieme ad altri di questo canale ! Non so se è realistico ... cmq in tutto il mondo è cosi i regimi femocratici e non il potere è cruente e malvagio ! Trama strugente e crudele !

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