Doppiaggio
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Mosca non crede alle lacrime
Melodramma diretto da Men'šov Vladimir
1980 - Mosfilm
Mosca, anni Cinquanta. Tre giovani donne di provincia vengono a Mosca in cerca di ciò che cercano le persone in tutte le capitali del mondo: amore, felicità e prosperità. I destini delle tre donne sono diversi. Antonina si sposa, ha figli, ama suo marito. A Ljudmila Mosca sembra essere una lotteria in cui deve vincere la sua speciale felicità. Katerina si sta innamorando disperatamente, ma il suo amato la lascia. Tuttavia, non si arrende, da sola alleva sua figlia e, inoltre, riesce a fare una brillante carriera. A quarant'anni, il destino le dà un incontro con una persona meravigliosa e un vero amore...
Contesto storico e sociale
Questa è la fiaba più famosa e più dolce sulla Mosca degli anni Cinquanta amata da tante generazioni. La capitale qui è accogliente e intima con i suoi affascinanti viali, le vetrine illuminate della via Tverskaja di notte, le letture di poesie vicino al monumento a Vladimir Majakovskij e, naturalmente, i leggendari grattacieli staliniani, le Sette Sorelle.
In questo film si può ammirare la vita quotidiana dei cittadini sovietici e la crisi sociale e psicologica che colpì molte persone negli anni Settanta. I dialoghi sono semplici e sono ricchi di conversazioni legate alla quotidianità.
Curiosità e riconoscimenti
Film ha vinto l'Oscar al miglior film straniero nel 1981.
Dicono che Reagan lo abbia guardato diverse volte prima di incontrare il leader dell’Unione Sovietica Mikhail Gorbačёv, “per capire meglio l’anima russa”.
Molto piacevole.Da rivedere!
... per anime belle.
Vero.
Bellissimo film. Ne ho visti diversi su questa pagina ma fin ora questa è la pellicola che per la sua semplicità, bellezza ed eleganza mi ha colpito di più. Devo ringraziare mia moglie Masha, (originaria di Mosca) che mi ha proposto questo film; lei lo aveva visto già tanti anni fa, e grazie a lei che piano piano sto scavando sempre più a fondo nell'animo di questo popolo, così diverso per tanti aspetti quanto così simile al nostro. Un saluto.
Semplicemente, stupendo! Lo vidi per la prima volta a Minsk nel 1981 dove ho completato lo studio della lingua russa. Quella volta quasi mi annoiai anche perché in lingua originale, poi lo rividi altre volte e me ne innamorai. Ora sono in grado di apprezzarlo totalmente e lo ripropongo volentieri, in lingua italiana, a chi é interessato a conoscere un po' di storia di quel "piccolo mondo antico" ma con valori che vorrei facessero ancora parte della nostra modernità.
Bellissimo film, non conosco la Russia ma attraverso i film e la sua storia mi piace moltissimo. Grazie per tutto
Ricordavo questo film dall'età di 15 anni...ora ne ho 50 ed è rimasto nella mia memoria come uno dei film più profondi e toccanti che abbia mai visto.
Bellissimo film. Riservato ad anime belle.
Per apprezzare il meglio l ideale è essere stato in Russia . Ed aver compreso la cultura e la realtà di quel popolo. È quanto di più vicino a noi.
Incantevole. Nella sua purezza di sentimenti, mi ricorda i film dei nostri anni 30 e 40.
stupendo film, da rivedere in lingua russa (anche se su trenta parole ne capirò solo una)
Film bellissimo per capire l'anima dei russi. L'ho visto tante volte sia in italiano che in russo perché mi emoziona intensamente.
Veramente uno splendido film. Nonostante duri quasi due ore e mezzo non ha momenti di stanca, non annoia mai e lascia il sorriso sulle labbra.
Non conoscevo questo film, ma è stata una bella sorpresa. Uno dei miei figli ha studiato russo, lo parla e capisce perfettamente ed ha visitato diverse volte questo immenso paese, io amo la letteratura russa e stasera ha voluto che vedessi questo film di cui ha comprato il DVD. Mi ha sorpreso davvero, uno spaccato di vita moscovita con molti riferimenti alla società di quell'epoca, il collettivismo, il culto del lavoro, l'aspirazione all'elevazione sociale ma anche l'indipendenza delle donne russe. In fondo una commedia con happy end, sembra quasi un film del neorealismo italiano trasportato nella Russia anzi allora era Unione Sovietica degli anni 50 e 70. Davvero l'ho molto apprezzato. Le facce degli attori, i dialoghi, le ambientazioni, tutto perfetto.
Un capolavoro, senza se e senza ma. Indispensabile da vedere, per recuperare quel vocabolario muto di sguardi e gesti, ormai inutilizzato nel nostro impoverito presente digitale.
Un film veramente meritato Oscar! Una storia della cenerentola sovietica che a 40 anni finalmente incontra il suo principe azzurro e trova amore e felicità. Consiglio a tutti, uomini e donne!