Sottotitoli

Rock
Michail Gorbaciov
Unione Sovietica
Učitel' Aleksej
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Rock

documentario musicale diretto da Učitel' Aleksej
1987 - Film Studio Lendoc

Viktor Tsoj, Oleg Garkuša, Yurij Ševčuk e Boris Grebenščikov. Al mattino, lavorano come custodi e spazzini, e la sera riempiono gli stadi. Nel film vediamo le loro personalità forti che non si adattano alla noiosa realtà sovietica. I nuovi eroi dei giovani del periodo di Perestroika, sono evidentemente diversi da quei ragazzi allegri della musica della TV sovietico di quegli anni.

Sottotitoli a cura di Francesca Loche

Contesto storico e sociale

"...il rock in Unione Sovietica è rimasto per lungo tempo un fenomeno di nicchia, sempre ai limiti della legalità. Se un divieto vero e proprio non esisteva, è chiaro però che nel cielo “nuvoloso variabile” della censura sovietica, che subiva spesso gli umori del momento senza seguire una linea coerente e continua, si alternavano momenti di aperta ostilità verso l’attività di questi giovani ad altri di indifferenza totale. Una vita vissuta volutamente ai margini, quella dei suoi musicisti, parallela alle grandi parate e alle feste di partito, fatta di concerti clandestini a casa di amici e conoscenti, i cosiddetti “kvartirniki”, e di musica registrata con semplici mangianastri, i “magnitozdat”, dentro cucine claustrofobiche o in studi abusivi. Erano queste ultime le pratiche che potevano considerarsi illegali, quando retribuite, e spesso servivano da scusa per bloccare l’attività di artisti scomodi.

Dovrà passare ancora del tempo prima che il rock conquisti sale da concerto e stadi, attraversando una fase di semi-ufficialità rappresentata dal “Rock club” di Leningrado e dal successivo avvento della perestrojka. Ed è proprio durante questa fase che nel 1988 esce il documentario “Rock” che, neanche a dirlo, ottiene un successo strepitoso.

Gli ultimi minuti che seguono i titoli di coda sono dedicati al rocker e poeta Aleksandr Bašlačev che, dopo aver preso parte alle riprese del film, volle essere omesso dalla pellicola per motivi sconosciuti. Morto poco tempo dopo cadendo dall’ottavo piano del suo appartamento di Leningrado, probabilmente suicida, verrà omaggiato con l’aggiunta postuma di una sua esibizione e di alcune scene del suo funerale filmate dallo stesso Učitel’. La traduzione del brano non rende putroppo onore della complessità della lingua usata dal poeta, fatta di metafore intimamente legate alle sonorità delle parole scelte, ma spero possa comunque essere un punto di partenza per chi vorrà approfondire la sua figura."

Francesca Loche

Curiosità e riconoscimenti
  • È stato il primo film a trattare il tema del rock russo, diretto dal regista nazionale.

  • Le riprese della pellicola si sono svolte nei luoghi di lavoro dei musicisti: leggendaria ex-caldaia "Kamčatka", dove il frontman del gruppo “Kinó”, Viktor Tsoj (1962-1990) ha lavorato come fuochista negli anni '80, prima di diventare famoso, che ora è il luogo della sua memoria; "Rock club di Leningrado" (Leningradskij rock club) sulla via Rubinštein, 13, il primo rock club russo ufficiale.

  • "Rock club di Leningrado" (Leningradskij rock club) a quell’epoca era l’unico posto a Pietroburgo dove i giovani musicisti potevano suonare musica rock legalmente, ma solo dopo l’approvazione delle loro canzoni da parte di una commissione del partito comunista. Il rock club ha favorito il lancio di gruppi come Akvarium, Kino, Zoopark, che sarebbero stati ascoltati in Russia ancora per molte decadi a venire.


Isa, 25-07-2023

che meraviglia grazie infinite

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