Sottotitoli

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Leonid Brežnev
Unione Sovietica
Zakharov Mark
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Proprio quel Munchausen

tragicommedia diretta da Zakharov Mark
1980 - Mosfilm
Тот самый Мюнхгаузен
Commedia
IMDB: 8.4

Commedia fantastica scritta inizialmente come la sceneggiatura per un spettacolo da Grigorij Gorin sulla vita, l'amore e la morte del famoso barone Münchausen che visse in Germania nel XVIII secolo e divenne l'eroe di molti libri e leggende favolose. Il barone Karl Munchausen è percepito dalla communità come un inventore che vive nel mondo delle sue fantasie. Tuttavia, viene sempre alla scoperta che le sue fantasie sono reali. Il barone vuole sposare la sua amata Marta, ma la chiesa si rifiuta di sposarli, poiché c'è una moglie vivente che per 20 anni "salvava la società, trattenendolo all'interno della vita familiare." Stanca di aspettare Marta vorebbe che il barone diventasse come tutti gli altri, ma questo non è nella sua indole. Il duca potrebbe autorizzare il loro matrimonio a pattoo che il barone confermi per iscritto che tutte le sue storie fossero false, e che lui stesso fosse un uomo comune.

Sottotitoli a cura di Mariangela Annicchiarico

Contesto storico e sociale

"Le avventure del barone sono diventate famose in Europa e altrove grazie all’opera di Rudolf Erich Raspe, pubblicata nel 1785 con il titolo “Baron Munchausen’s Narrative of his Marvellous Travels and Campaigns in Russia”. L’opera ebbe grande successo in tutta Europa e raggiunse anche la Russia dove, negli anni dell’Unione Sovietica, la fantasia e l’arte del grande scrittore di fiabe Kornej Ivanovič Čukovskij rese famoso questo eclettico personaggio. 

Tot samij Münchausen è senza dubbio uno dei film più amati dagli spettatori russi, venne commissionato dal principale studio cinematografico sovietico Mos’film e fu girato nel 1979 nella Repubblica Democratica Tedesca, per la precisione nella cittadina di Wernigerode a poco più di 100 Km da Bodenwerder, la cittadina natale del vero barone. 

L’opera andò in onda il primo gennaio del 1980 sul principale canale televisivo russo ed ebbe un impatto così dirompente sulla società russa che ancora oggi è tradizione trasmetterlo ogni inizio dell’anno; racconta, in modo unico e rivoluzionario, le tanto amate avventure del famoso barone di Münchausen.

Per tutta la vita Münchausen ha sempre detto la verità, non ha mai tollerato la menzogna tanto che il teatrino costruito intorno a lui diventa opprimente e ripugnante. Il barone abbandona definitivamente quella società di ipocriti e ignoranti con delle parole che resteranno impresse a chi ha amato e ama questo film: “Se solo sapeste quanto sono stanco di tutti voi, il Barone Münchausen non è famoso per il fatto che abbia volato o meno, ma per il fatto che non mente, se ho promesso che avrei volato sulla Luna, lo farò”. E ancora: “Ho capito qual è il vostro problema. Siete troppo seri. Sorridete, signori, sorridete”. Mariangela Annicchiarico

Curiosità e riconoscimenti
  • È il personaggio a cui si è ispirato Rudolf Erich Raspe per il protagonista del romanzo "Le avventure del barone di Münchhausen". Il vero barone era infatti divenuto famoso per i suoi inverosimili racconti: tra questi, un viaggio sulla Luna, un viaggio a cavallo di una palla di cannone ed il suo uscire incolume dalle sabbie mobili tirandosi fuori per i propri capelli.

  • Il film nacque da uno spettacolo, messo in scena al Teatro Lenkom di Mosca, su sceneggiatura del drammaturgo Grigorij Gorin.

  • Il film è stato girato in Germania, nella parte socialista della DDR (quello vero barone Münchausen viveva vicino a Hannover nella città di Bodenwerder, situata nel territorio della Germania capitalista RFT). Era molto più facile organizzare le riprese in loco amichevole socialista della DDR, quindi un set cinematografico sono diventate le strade della città di Wernigerode, dotato di «autentico» aspetto medievale e praticamente non l'infortunato durante la guerra.

  • Per le comparse in alcuni episodi hanno partecipato attori tedeschi e semplici cittadini. In particolare, nella prima scena, oltre a Jankovskij e Katin-Jartsev, gli altri cacciatori erano tedeschi. Questo si può notare anche per l'articolazione tedesca, che non coincide con il doppiaggio russo.

  • Alcuni cineasti sostengono che il barone Münchausen è stata miglior interpretazione di Oleg Jankovskij. Bisogna anche notare una meravigliosa interpretazione dei talentuosi attori come: Leonid Bronevoj, Elena Koreneva, Semjon Farada, Inna Čurikova, Yurij Katin-Jartsev e Aleksandr Abdulov.

  • Il personaggio del barone presta il nome alla sindrome di Münchhausen, in cui il paziente si procura disturbi fittizi per ottenere la compassione e l'attenzione altrui.

  • Münchhausen è stato l'oggetto di molte opere d'arte. La sua immagine più famosa appartiene probabilmente ad una edizione del libro del 1862 illustrata da Gustave Doré.


lombardini bruno, 25-01-2024

Ahahaha troppo bello iconico, il perbenismo e pensiero unico messo alla berlina dal barone ... hahaha divertente

mlk, 11-10-2023

Film molto bello, anche se un po' lungo. musiche che non sembrano collimare con il film, ma, poi, alla fine, risultano perfette, surreali come tutto il film e la storia del Barone. Peccato che alcune parti si vedano male, ma comunque non è un gran danno.

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