Sottotitoli

Nastja
Boris Eltsin
Russia
Danelija Georgij
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Nastja

Melodramma romantico diretto da Danelija Georgij
1993 - Mosfilm
Настя
Commedia
IMDB: 7

Dopo il crollo dell'Unione Sovietica, quando una nuova visione sociale, quella capitalista, dilaga in tutto il paese, si svolge la storia leggera e simpatica di una modesta commessa che ha come unico sogno quello di poter avere una vita felice. Sbagliando, la nostra eroina ricerca la chiave del suo desiderio nella bellezza fisica che, secondo lei, non possiede. Poi, un giorno, accade il miracolo, e Nastja ottiene l’aspetto che aveva sempre desiderato. Basterà per poter accedere a quella felicità da lei tanto sognata?

Sottotitoli a cura di Anna Dolgova

Redazione di Gabriella Lavacchi e Irma De Rosa

Contesto storico e sociale

Il film è ambientato nella Mosca del 1992, a pochi mesi dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica e delle sue strutture socio-politiche. Dal gennaio di quello stesso anno andò imponendosi, nella neonata Federazione Russa, una nuova idea di mercato ultraliberale e deregolarizzato.

Con un decreto speciale, il neo-presidente Boris El’tzin autorizzò la compravendita di qualsiasi tipologia di merce su tutto il territorio nazionale senza nessuna restrizione. Insieme al commercio di strada, fiorirono i primi grandi centri commerciali, dove si accettavano sia rubli che valuta estera. L’inflazione galoppante erose i risparmi di milioni di cittadine e cittadini, gettando il paese in un nuovo stato di crisi e pessimismo.

Ad aggravare ulteriormente la situazione economica, fu l’emissione di “voucher” dal valore approssimativo di 10.000 rubli l’uno. Una nuova generazione di imprenditori rampanti, riuscì nell’impresa di accaparrarsi grosse quantità di tali voucher, spartendosi in questo modo grosse fette del morente sistema produttivo sovietico. È in questi anni che si afferma una nuova élite oligarca, la stessa che, ancora oggi, detiene de facto il potere politico ed economico.

A rialzare la testa non furono soltanto i cantori del libero mercato, ma anche le organizzazioni criminali: in questi anni di grandi possibilità, deflagra in tutto il paese una nuova emergenza criminale, spesso di stampo mafioso. La crisi monetaria e il devastante impoverimento delle classi medio-basse, costrinse il governo a richiedere aiuti umanitari per sfamare la popolazione.

Curiosità e riconoscimenti
  • Il film è basato sul racconto di Aleksandr Volodin «Un incidente che nessuno ha notato».


Pino, 17-06-2023

Bello! Sembra di vivere una favola dolce e simpatica.

bruno, 10-04-2023

Stupendo, spaccato della società sovietica! Denso di sentimenti autenetici, a volte struggenti! Ringrazio la prof. Anna Skiarova del canale youtube Lingua russa in pratica , per avermi aperto un mondo nuovo. Non sapevo nulla della cultura russa, sono amaliato dalla bravura degli attori e delle sceneggiature... La trama mi ha catturato...Grandissimo film!

zia Miriam, 04-04-2023

L’incantesimo c’è ma non è una favola.
Il sopra e il sotto animano gli eventi in relazioni nuove e confuse. La babuska ha una bici che non schiva i tombini. E nel sottosuolo, l’eleganza della metropolitana vive una invasione barbarica. Pubblicità di premi e cotillons. Un coro in divisa e stanco, trasportato su un camion attraversa, in due tempi, la scena. Bella lei, prima e dopo. Bello lui, confuso dall’istinto. Magia e incantesimo sono temi frequenti nelle commedie hollywoodiane; dove il sortilegio risolve e unisce garantendo lieto fine e baci. Ma qui è diverso. Mosca non ama le lacrime e nemmeno la resa in rosa. Il ponte salvifico è stato rimosso e alla giovane resta la forza dell’esperienza. E questo basterà.

Giorgio, 12-11-2022

Uno scorcio poetico e romantico sugli anni novanta.Grazie alle persone che curano questo sito.

Mimmo ZG, 07-10-2022

Quanto è bello e dolcissimo questo film, non lo si può spiegare: va guardato. Punto.

Un sentito ringraziamento ai ragazzi di perestroika.it che col loro magnifico lavoro di traduzione ci hanno fatto conoscere questi piccoli grandi tesori cinematografici!

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