Doppiaggio

Loveless
Vladimir Putin
Russia
Zvjaginzev Andrej
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Loveless

dramma diretto da Zvjaginzev Andrej
2017 - Non stop fiction production, Why Not Productions Senator
Нелюбовь
Dramma
IMDB: 7.6

I protagonisti del film, due moscoviti di mezz’età, Ženja (Marjana Spivak) e Boris (Aleksej Rozin), hanno un matrimonio profondamente infelice. In sostanza sono due persone estranee che vivono nello stesso appartamento, che nemmeno si piacciono, e che sono legate da un timbro sul passaporto e un figlio in comune, il dodicenne Aleša (Matvej Novikov). Li aspetta la separazione e una nuova vita con nuovi partner, vita nella quale nessuno di loro vuole trascinarsi il peso rappresentato da Aleša.

Contesto storico e sociale

"Zvjagincev mostra come il vuoto che corrode la personalità porti lentamente alla morte dell’anima. Se pensiamo che Dio è amore, è evidente che il non-amore sia la mancanza di Dio, di luce nell’anima dell’uomo, una mancanza che lo tradisce col peccato mortale dello sconforto e della disperazione.

Non si può non menzionare il direttore della fotografia del film, Michail Kričman. La sequenza visiva delle immagini crea un’atmosfera strascicata della progressiva sciagura: il grigio fiume invernale che serpeggia accanto agli alberi spogli, le gocce che cadono nell’edificio abbandonato, le radici degli alberi e i primi piani sugli stanchi occhi chiari… Tutto questo a formare un quadro di eterna rassegnazione all’infelicità e all’incapacità, o meglio, alla non-volontà di combattere questa infelicità. Per Neljubov’ Kričman meriterebbe l’Oscar non meno di quanto lo abbia meritato Ljubecki per The revenant.

Nella scena finale, quando Ženja, con indosso la tuta olimpica della Bosco, corre lungo la pista ciclabile sullo sfondo del parco innevato e del tardo inverno grigio, è chiaro il rimando alla celebre esclamazione di Gogol’ “Rus’, dove corri mai?”. Nelle opere classiche la Russia è stata rappresentata in varie forme, ma sempre femminili…

In Neljubov’, tramite l’esempio di una famiglia normale, sono toccati tutti i punti nevralgici della società contemporanea, non solo russa, ma globale. Il disfacimento dell’istituzione familiare, del quale si parla così tanto, è mostrato in Neljubov’ in modo così pieno, totale e penetrante, che dopo aver visto il film viene voglia di correre subito dai propri cari, abbracciarli e dire loro “Quanto vi voglio bene”.

Editoriale tradotto da Diana Loreti per Russia in Translation

Curiosità e riconoscimenti

  • Il film è stato selezionato per rappresentare la Russia ai premi Oscar 2018 nella categoria Oscar al miglior film in lingua straniera.

  • Il film è stato presentato in anteprima e in concorso al Festival di Cannes 2017. È stato distribuito nelle sale cinematografiche russe il 1º giugno 2017 e in quelle italiane il 6 dicembre dello stesso anno.

  • Il film è stato girato nel 2016 nel quartiere moscovita di Južnoe Tušino.


mauro, 19-01-2023

Un capolavoro come gli altri 2 film dello stesso regista presenti in archivio.

vago, 01-01-2023

Angosciante!
Nonostante Puskin e Putin (citati nel film), si ha l'impressione che la Russia scivoli sempre più nei valori consumistici e materialistici occidentali, e la guerra ucraina (citata allo stesso modo nel film) si riduca solo ad essere una banale questione imperialistica, o quanto meno egemonica.

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