Sottotitoli




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La nona compagnia
Film di guerra diretto da Bondarčuk Fëdor
2005 - Art Pictures Group, Slovo, STS
URSS, 1988-1989, pochi mesi prima del ritiro completo delle truppe sovietiche dall'Afghanistan. Sette reclute dopo mesi di addestramento infernale sotto il comando di un sottufficiale spietato finiscono nel crogiolo della compagnia afgana.
Un gruppo di paracadutisti, i cui combattenti sono diventati i nostri eroi, riceve il compito di comando - di occupare l'altezza e tenerlo fino al passaggio della colonna.
Sottotitoli a cura di Roberto Paradiso
Curiosità e riconoscimenti
La sceneggiatura di Jurij Korotkov è basata su eventi reali. La 9 Compagnia del 345-esimo reggimento di paracadutisti è stata una delle più leggendarie unità dell'esercito sovietico in Afghanistan.
Le riprese del film si sono svolte in Crimea, Mosca, Uzbekistan e in Finlandia (nei veri luoghi dell'addestramento delle reclute per la guerra nel Afganistan).
I film di Fedor Bondarčuk “La 9 compagnia” e “Stalingrad” (il primo film russo in formato IMAX), incentrato su una delle più imponenti battaglie della Seconda guerra mondiale, sono stati candidati al premio Oscar come miglior pellicola straniera.
Il film è davvero bello, fuori dai soliti schemi, a volte quasi poetico.
Invece per chi vuole fare propaganda antirussa, è sul sito sbagliato e si puo' andare a commentare i film sul Vietnam, sul colpo di stato in Cile, il blocco di Cuba, etc..
A mio parere, i commenti al film, non dovrebbero essere occasione per giudizi sulla situazione politica attuale, specie se del tutto stereotipati e pelosamente unidirezionali.
Tutte le guerre hanno una componente di assurdità e di eroismo, non necessariamente legate alla presunta "giustezza" delle motivazioni per cui le si combattono. In questo senso il film non è esattamente un film "contro" la guerra. Ma piuttosto mostra questa aspetto doppio della guerra.
Comunque, vedibile, ma non esattamente un capolavoro.
Nel regime di Putin, i signori della guerra, seduti sulle loro comode poltrone di Mosca, dopo la tragedia dell'Afghanistan mostrata in questo film, mentre sostengono il despota sanguinario Assad in Siria, continuano a mandare a morire soldati russi nella guerra di aggressione all'Ucraina. Questo film - simile ad "Apocalypse Now" sulla guerra USA in Vietnam - dimostra una volta di piu' quanto siano perverse e tristi le guerre imperialiste. Grazie per averlo riproposto.
Il sacrificio di giovani per niente.
Nella società della Federazione Russa, i veterani che combatterono la grande guerra patriottica, in Afghanistan, e più recentemente in Siria o nell' attuale operazione speciale; sono un punto di riferimento importante per la società, un esempio da seguire. SAREBBE BENE CHE ANCHE NOI ITALIANI, RITROVASSIMO SOVRANITÀ ED ORGOGLIO, PER RITROVARE SANI E GIUSTI VALORI.
inevitabile fine dovuto al degrado morale