Doppiaggio

Insalata Russa
Boris Eltsin
Russia
Mamin Yurij
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Insalata russa

Tragicommedia diretta da Mamin Yurij
1993 - Troitskij most
Окно в Париж
Commedia
IMDB: 7.4

San Pietroburgo, anni '90. Nikolaj è un insegnante di musica in una scuola elementare, tanto benvoluto dagli allievi, quanto malsopportato dai colleghi e superiori, per via dei suoi metodi di insegnamento alquanto fantasiosi e fuori dagli schemi. Messosi alla ricerca di un posto in cui abitare, Nikolaj finisce per trovare una stanza in un appartamento collettivo, occupato da personaggi stravaganti ancor più di lui; durante una notte, dopo aver brindato tutti insieme, scoprono, dentro l'armadio della sala, una porta mai vista prima che conduce al di fuori dell'appartamento; incuriositi, gli inquilini varcando l'uscio ed escono all'esterno, facendo un'incredibile scoperta: la porta li ha condotti magicamente a Parigi. 

Contesto storico e sociale

Nel 1993 quando è uscito il film, l'influenza occidentale era già visibile dentro il paese. La liberalizzazione economica e il nuovo libero mercato, si manifestavano in tutte le sfere di vita, ma allo stesso tempo è scoppiata una crisi economica che ha portato deficit e povertà per molti. Boris Eltsin che fu eletto presidente della Federazione Russa nel 1991, subito dopo il crollo dell’Unione Sovietica ha provveduto il passaggio dal sistema sovietico a un sistema democratico di tipo occidentale, che a sua volta ha provocato il tentativo di suo impeachment da parte dei malcontenti delle sue riforme economiche che stavano portando il paese sull’orlo del disastro.

In questo senso la miseria accompagnata dalla rabbia e dall'avidità mostrata nel film non si può chiamare iperbolizzata, perché quelle erano le realtà di quei giorni.

"Alla brillante trovata iniziale Insalata russa non riesce a far seguire una narrazione altrettanto sorprendente, ma resta un film svariante e allegrotto, bonariamente pacifista nel cercare un canale di comunicazione fra Oriente e Occidente: a questo allude la bella immagine finale in cui Nikolai e i suoi amici si sforzano di praticare un buco in un muro altissimo, come testimonianza dell'utopia che non demorde. Attori tutti vispi e infaticabili, da Dontsov, un fantasista di cordiale comunicativa, alla sua 'spalla' Mikhailov e alla francesina Soral."  Tullio Kezich

Curiosità e riconoscimenti
  • La traduzione letterale del titolo del film sarebbe “Una finestra su Parigi”.

  • L'attore Sergej Drejden (1941-2023) che interpreta il protagonista Nikolaj è conosciuto anche per il ruolo nel film "Arca russa" di Aleksandr Sokurov.

  • Durante il lungo mandato di Brežnev, era popolare una barzelletta: Un uomo sospira e dice: “Oh, ho di nuovo voglia di andare a Parigi”. L’amico, con un po’ d'invidia, gli chiede se ha già visitato Parigi, e lui risponde: “No, ma non è la prima volta che mi viene voglia di andarci”.


PINO S:, 02-03-2024

Film fantastico, e fa rimpiangere il tempo di quando l'occidente ancora non era del tutto impazzito.................

bruno, 21-08-2023

Stupendo, ironico, sentimentale , incasinato... ma dolce e realistico alla fine godibile ... Insomma bello adatto a tutti ...

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