Sottotitoli
Supportaci con una donazione paypal
Il regno degli specchi storti
cine-fiaba per i ragazzi diretta da Rou Aleksandr
1963 - Studio di M.Gor'kij
Un giorno, la disobbediente scolara Olja si guarda in uno specchio del tutto ordinario, appeso nella sua casa, e all'improvviso si ritrova catapultata in un magico Regno, accompagnata dal suo riflesso: una vivace ragazzina di nome Jalo. Insieme, intraprendono un'avventura in un mondo fiabesco, dove le strade sono fiancheggiate da specchi storti che distorcono tutto ciò che è buono. Chi, come il ragazzo Ocima, osa ribellarsi e cercare di ristabilire l'ordine, rischia di finire intrappolato nella temibile Torre della Morte.
Sottotitoli a cura di Eleonora Volpe
Curiosità e riconoscimenti
Tratto dall'omonima novella di Vitalij Gubarev (1912-1981), questo film fiabesco per ragazzi è stato diretto da Aleksandr Rou, un regista famoso per le sue numerose cinefiabe sovietiche.
L'autore del libro su Pavlik Morozov, Gubarev ha dedicato la fiaba alla sua nuova amata, l'attrice Tamara Nosova che nel film interpreta cuoca Azzerac (Carezza).
L'attore Georgij Milljar, noto per i suoi ruoli della Baba Jaga nelle cine-fiabe di Aleksandr Rou, in questo film ha interpretato ben tre ruoli: il cerimoniere, il cocchiere reale e persino la regina madre.
È stato l'ultimo ruolo di Lidija Vertinskaja, che interpreta Arepiv (Vipera) nel film. Lidija era la moglie del famoso artista e cantante di cabaret Aleksandr Vertinskij e madre delle celebri attrici sovietiche Anastasija Vertinskaja e Marianna Vertinskaja.
I personaggi che vivono dietro lo specchio, nel regno degli specchi storti, hanno i nomi alla rovescia: Il ragazzo Ocima (Amico), il Servo (Ovres), la zietta Azzerac (Carezza), il Re Ollagappap 77-esimo (Pappagallo), super-Primissimo Ministro Opsor (Rospo), primissimo Ministro Rodnoc (Condor), l’astuta e perfida Arepiv (Vipera), la governante Ottar (Ratto) e certamente la protagonista Olja (Jalo).
Il mondo del "Regno" è una parodia simbolica della società occidentale, una sorta di versione marxista di «Alice nel Paese delle Meraviglie». Nel grandioso finale rivoluzionario, le gemelle e Ocima (Amico) si trovano sulla cima di una massiccia colonna di pietra, guidando le masse trionfanti con esortazioni a conquistare la propria felicità, accompagnati dalle note di una canzone che ricorda l'inno dei pionieri sovietici.
Il film, malgrado gli effetti speciali rudimentali, è una piacevole sopresa, la bambina protagonista è proprio brava e dolce. Il film vorrebbe insegnare molto: lealtà, amicizia, non sfruttare le persone ... il messaggio è ovviamente rivolto ai bambini ma pure ai genitori.
Un film da vedere insieme ai figli molto istruttivo divertente e attuale! I ministri e i potenti che prendono le decisioni e minacciano il capo dello stato... Molto attuale!
Bellissima fiaba, ricca di profondi significati esistenziali trattati con leggerezza e sottile umorismo. Preziosa la conoscenza dello sguardo sovietico sul mondo occidentale.