Doppiaggio

Il prigioniero del Caucaso
Boris Eltsin
Russia
Bodrov Sergej Sr.
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Il prigioniero del Caucaso

Dramma di guerra diretto da Bodrov Sergej Sr.
1996 - BG production, Karavan
Кавказский пленник
Azione
IMDB: 7.5

Durante la guerra nel Caucaso, due soldati russi, il giovane Vanja e il più vecchio Saša, sono catturati da un uomo, Abdul-Murat, che vorrebbe usarli per uno scambio con i russi in cambio della liberazione di suo figlio prigioniero. Isolati dal mondo, i due soldati fraternizzano con il loro carceriere e con la giovane figlia Dina. Tentano però di fuggire eliminando Hassan, il loro guardiano. Quando vengono raggiunti, Sasha è punito con la morte. Nel frattempo il figlio di Abdul-Murat è stato ucciso durante una sommossa, per cui non può più avvenire lo scambio con Vanja; il soldato russo viene così incatenato e gettato dentro una buca. Dina, però, si è innamorata di lui e tenta di farlo fuggire. Ma viene sorpresa dal padre che, spinto dal rancore e dalla rabbia della sua gente, decide di uccidere Vanja...

Contesto storico e sociale

Questo film è stato pensato prima della guerra in Cecenia, ma durante la produzione è sembrato che i creatori avessero previsto, per così dire, il terribile destino di questa guerra. D'altra parte, la loro profezia può essere spiegata: una situazione simile nel Caucaso è stata descritta nelle opere di A. Puškin, M. Lermontov e L. Tolstoj, perché il problema dei popoli caucasici non ha mai lasciato la Russia: né sotto lo zar, né nell'URSS, né ora.

La prima guerra cecena venne combattuta tra Russia e Cecenia dal 1994 al 1996 e finì con la dichiarazione d'indipendenza della Cecenia dalla Russia e la nascita della Repubblica Cecena d'Ičkeria.

Curiosità e riconoscimenti
  • Candidato all'Oscar come miglior film straniero nel 1996, è stato presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al 49º Festival di Cannes.

  • Il film è un adattamento cinematografico libero dell'omonimo racconto di Leo Tolstoj.

  • Il film è stato girato durante la guerra russo-cecena, vicino ai luoghi dei combattimenti. I guerriglieri locali erano impiegati come guardie del corpo per la troupe cinematografica. E quando i guerriglieri appresero che l'attrice non professionista Susanna Mehralieva era stata pagata per il suo lavoro in dollari, valuta degli Stati Uniti, fecero prigioniera l'intera troupe cinematografica. Ma ben presto il suo pagamento venne cambiato in rubli, e le riprese continuarono come se nulla fosse accaduto.

  • Sergej Bodrov Jr., protagonista del film, è il figlio di un famoso regista russo, Sergej Bodrov. Sergej Bodrov Jr. morì il 20 settembre 2002. Durante le riprese del suo film da regista "Svjaznoj" si recò nella gola di Karmadon, nell'Ossezia del Nord, dove una grande valanga provocò la morte di 125 persone, compresa la troupe e l'attore stesso.


Antonella, 28-08-2023

Bellissimo film, contro la follia e la crudeltà ineluttabile della guerra, grazie per avermi dato la possibilità di vedere questo film.

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