Sottotitoli
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Il fratello
Film d'azione drammatico diretto da Balabanov Aleksej
1997 - STV, Sverdlovsk
Smobilitato dal servizio militare, Danila Bagrov fa ritorno nella sua città natale. Ben presto, però, la vita di provincia si rivela troppo noiosa e monotona per il giovane protagonista, forte e intraprendente. Così, anche su consiglio della madre ormai anziana, decide di recarsi a San Pietroburgo, dove già da anni risiede Viktor, suo fratello maggiore. La vita nella “capitale del nord” è ricca di novità del tutto inaspettate, prima tra tutte, il mestiere di Viktor: assassino su commissione. Catapultato in una nuova realtà fatta di musica, tendenze giovanili e malavita, Danila dovrà riuscire a resistere alla forza dirompente della grande metropoli.
Sottotitoli a cura di Daniele Vitale
Contesto storico e sociale
Il regista e sceneggiatore del film, Aleksej Balabanov, è riuscito a raccontare il mondo della criminalità organizzata combinando accuratamente, e con gusto, realismo a una stilizzazione a tratti folkloristica dei personaggi, in un contesto socio-culturale, quello della Russia anni ’90, fatto di nuove possibilità e sregolatezza.
Il personaggio di Danila Bagrov ha consacrato il giovane attore Sergej Bodrov Jr., presentandolo come “il ragazzo scontroso e taciturno con la pistola”, un combattente per la libertà, la giustizia e la verità.
Sia "Il fratello" (Brat) del 1997, che "Il fratello grande" (Brat-2) del 2000, sono stati grandi successi, raggiungendo lo status di film cult in Russia. È impossibile trovare un russo che non abbia visto questi film almeno una volta. Molte frasi dai dialoghi del film si sono diffuse come citazioni tra la gente.
Curiosità e riconoscimenti
Aleksej Balabanov e Sergej Bodrov Jr. si conobbero in occasione del Kinotavr Festival, quando quest’ultimo non era ancora un attore professionista. Il giovane Bodrov si era però già fatto notare per una tesi sulla storia della pittura veneziana e un premio ricevuto grazie al ruolo da protagonista nel film “Il prigioniero del Caucaso”. Balabanov e Bodrov si intesero subito scoprendo di condividere una comune sensibilità cinematografica, tuttavia il regista dovette riflettere attentamente prima di proporre il ruolo di Danila Bagrov a Bodrov Jr.
Le principali reti televisive rifiutarono di finanziare le riprese del film, considerando la sceneggiatura di Balabanov politicamente scorretta. Il regista aveva a disposizione un piccolo budget di ventimila dollari e costrinse, così, la troupe ad arrangiarsi alla bene e meglio durante tutte le fasi di produzione: le riprese in città furono svolte senza alcun coordinamento, gli attori accettarono di girare quasi gratuitamente e gli stessi costumi furono messi insieme pescando dai guardaroba personali degli attori.
Sergej Bodrov Jr. è figlio del famoso regista Sergej Bodrov, autore, tra gli altri, del film “Mongol”.
Sergej Bodrov Jr. morì il 20 settembre 2002 durante le riprese del suo film da regista “Svjaznoj”, nella gola del Karmadon, tra le montagne dell’Ossezia del Nord. A causarne la morte fu una valanga che, oltre al regista, uccise 125 persone tra cui i membri della troupe.
Bellissimo film, sottotitoli perfetti.
Bellissimo. Da vedere, per immergersi in un’atmosfera ormai lontana.
Film che lascia il segno! Uno sguardo profondo su quegli anni così difficili, pericolosi ma ancora pieni di valori autentici quali L onore, L amicizia, L amore fraterno e il perdono. In me, ogni volta che lo riguardo, scucita una forte nostalgia del mio paese e della mia patria Natale. Autentico è meraviglioso.
Sono russa, ma il mio marito è italiano..lui era incantato a questo film!! Grazie mille per traduzione!!! Top
Ricorda un po' il (superiore) Little Odessa di James Gray- anche per la relazione tra fratelli -, ma qui l'azione violenta e la messinscena scivolano più verso il grottesco che non sul dramma pesante. Un bello spaccato della Russia post-sovietica, un po' indecisa sulla direzione da prendere. A suo modo comunque imprescindibile.
Bellissimo film, protagonista magnetico e indimenticabile, atmosfere fantastiche. Grazie per questa bellissima opportunità, continuate così :)
L'ho visto per tre volte e ogni volta mi è piaciuto di più. Storia, dialoghi, recitazione, musica, tutto eccezionale, forse anche perché così diverso da ciò cui siamo abituati. Grazie per avercelo fatto conoscere, e grazie per le note introduttive che ci danno indicazioni utili.
Soggetto e sceneggiatura ottima,è uno spaccato degli anni 90 della Russia che sta cambiando e che il regista ben evidenzia.L'amore puro si mescola con la violenza senza fronzoli.L'unica pecca è la parte tecnica, si capisce chiaramente che non hanno attrezzature adeguate,d'altronde avevono un budget molto basso. Conclusione: ottimo film.
Ottimo film d'azione. Gli occhi di un giovane che mostrano le dinamiche di vita di quegli anni senza filtri. Crudo e realista come giusto che sia per mostrare la durezza di quegli anni. Lo consiglio vivamente
Film meraviglioso, grazie perestroika.it , meritate sicuramente un sostegno economico per la vostra opera meritoria... soprattutto in questi tempi di vergognosa russofobia!
P.S. è incredibile che di un film così bello nessuno ne parli in Italia.
Viva la Santa Russia
Film molto bello e intenso, da vedere.
Magnifico.
Se non hai visto Brat non hai visto il cinema russo anni '90.
Film clamoroso con uno dei personaggi più indimenticabili di sempre.
Grande e potente film con un protagonista irresistibile. Indispensabile per capire la Russia del periodo eltsiniano. Grazie!
Film imperdibile!