Sottotitoli




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Down House
Commedia nera diretta da Kačanov Roman Jr.
2001 - Film Studio
Rivisitazione del capolavoro di Fёdor Dostoevskij “L’idiota”. La storia si svolge negli anni Novanta del XX secolo e vede come protagonista il Principe Myškin, un programmatore, che dopo aver soggiornato in una clinica psichiatrica in Svizzera, torna in patria per un’eredità. Sull’autobus per Mosca incontra Parfёn Rogožin, un “nuovo russo” ricchissimo e perdutamente innamorato di una certa Nastas’ja Filippovna. Anche il principe comincia a interessarsi all’affascinante ragazza e farà di tutto per conquistarla. La corte a Nastas’ja Filippovna avrà risvolti sorprendenti e alla fine farà ritrovare i due contendenti in una situazione tragica e paradossale.
Sottotitoli a cura di: Federica Tomarchio, Valeria Di Lorenzo, Flavia Crisafi
Ringraziamo la Cattedra di lingua e letteratura russa dell'Università degli Studi di Catania
Contesto storico e sociale
Il film mostra la Mosca del dopo URSS, pullulante di Hammer, “nuovi russi”, violenza e corruzione. L’atmosfera dei lichie 90-e (i “selvaggi” e “spericolati” anni ‘90) e il clima di confusione e incertezza di un paese appena nato si rispecchiano nelle singolari scenografie, nei reali contemporanei e nella riconfigurazione dei protagonisti. In Russia il periodo 1991-1999 è stato un periodo molto travagliato. I russi hanno assistito a molti avvenimenti: il tentativo di colpo di stato del 1991, il crollo dell’Urss e la nuova Costituzione del 1993, che ha aperto le porte alle libertà democratiche; le prime elezioni libere, la privatizzazione dei beni statali, due guerre in Cecenia, la caduta (e rialzo e il ribasso) del rublo. Questo è il motivo per cui nella coscienza collettiva russa, questo periodo è passato alla storia come “i selvaggi anni Novanta”. Tutto cambia troppo rapidamente, e dopo il crollo dell’Urss il Paese finisce nel caos. In pochi si arricchiscono a dismisura, gli altri vedono andare in fumo i risparmi di una vita per l’inflazione, il default o le piramidi finanziarie. In strada, nel frattempo, la malavita imperversa sempre di più.
Curiosità e riconoscimenti
In russo, Даун (Down) si riferisce principalmente a una persona con sindrome di Down o semplicemente sciocco, quindi richiama il celebre capolavoro di Dostoevskij “l’Idiota”; mentre Хаус (House) si riferisce alla musica House, che è ampiamente utilizzata nel film. Il nome è anche un riferimento alla tendenza delle sottoculture russe come uomini d'affari, hacker e hippy a fare un uso massiccio di parole prese in prestito dall'inglese e traslitterate nell'alfabeto russo.
L’attore che interpreta Parfёn Rogožin, Ivan Ochlobystin, ha anche curato la sceneggiatura del film insieme al regista Roman Kačanov.
Nel 2001 il film riceve il premio della giuria del Kinotavr per “la ricerca di un nuovo linguaggio cinematografico”.
Nel ruolo di protagonista il Principe Myškin, il regista Fёdor Bondarčuk.