Doppiaggio
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Ballata di un soldato
Film di guerra diretto da Čukhraj Grigorij
1959 - Mosfilm
Alёša Skvortsov - un giovane soldato russo, si distingue al fronte mettendo fuori combattimento alcuni panzer tedeschi, utilizzando un fucile PTRD-41. Il generale, come premio, lo vuole decorare, ma il ragazzo chiede in cambio una breve licenza per recarsi al proprio paese dalla madre. Tale richiesta viene accolta e così Alёša affronta un turbolento viaggio ricco di imprevisti ma addolcito dall'incontro con Šura, una sua coetanea con la quale nasce un profondo affetto.
Curiosità e riconoscimenti
Un soldato che si è fatto onore in battaglia viene mandato in permesso a trovare la madre. Il viaggio verso casa è lungo e sulla sua strada incontra un’umanità varia e persino il primo amore.
“Ballata di un soldato” ha ricevuto riconoscimenti in tutto il mondo: vinse il Premio Bafta in Gran Bretagna per il miglior film internazionale e fu candidato all’Oscar alla migliore sceneggiatura originale, e due premi speciali della giuria a Cannes.
Tra i grandi appassionati di questa pellicola vi furono anche Pier Paolo Pasolini e Liza Minnelli che una volta ha confessato ai giornalisti di aver visto questo film cinque volte di seguito.
Vladimir Ivašov, interprete di Alёša, ha chiamato il suo primogenito Aleksej in onore del personaggio principale del film.
Non ho parole! la solidarietà del popolo russo mi ricorda le storie dei miei nonni e dei miei genitori nelle serate d'inverno , non c'era tv ne radio. Io sono vecchiotto 1947, da piccolo vedevo ancora i segni dei bombardamenti degli "amici" angloamericani ... sul ponte del fiume Serio e sulla stazione .... mi sono tornati alla mente tutti i racconti come fosse ieri .... Film da vedere 2 volte .... Grazie Perestroika!
Gran bel film che vidi nel doppiaggio italiano in televisione, insieme ad atto di coraggio di un agente dello spionaggio ( se ben ricordo il titolo). Di questi e di altre pellicole si volutamente perso il doppiaggio italiano, come dello sceneggiato televisivo 17 istanti di una primavera, incentrato sulle pericolose avventure del colonnello. Aesiev- Stirliz. Di questa pellicola mi sono rimaste impresse nella memoria la madre che aspetta inutilmente il figlio all'ingresso del villaggio e la scena sul treno, prima di incontrare la ragazza che insieme ad altri soldati deve dimostrare che non si è inventato della sua impresa; perciò, strappa una sigaretta appena fatta a un suo commilitone, la spegne e la srotola. Era la notizia sul giornale della sua impresa!
Fantastico film. Attori che sono andati ben oltre la recitazione, guerra e amore si mescolano come colori sulla tavolozza. Soggetto e sceneggiatura semplice ma concreta che è riuscita a farmi emozionare. Sono felice di averlo rivisto per la seconda volta, la prima, fu alla fine degli anni settanta presso Filmstudio a Roma.
film memorabile che vidi molti anni fa ad un cineforum e che continuo a rivedere ancora oggi. Insieme a "L'Arpa Birmana" lo considero uno dei più bei film contro la guerra.
Film bellissimo, semplice e toccante, un inno al coraggio, alla giovinezza, all'umanità.
Un film di guerra per chi detesta la guerra.
Film di straordinaria poetica e delicatezza nella storia, nei primi piani dei protagonisti, nella fotografia, nei dialoghi.
Il piu’ bel film contro la guerra mai prodotto.