Doppiaggio

Andrej Rublëv
Leonid Brežnev
Unione Sovietica
Tarkovskij Andrej
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Andrej Rublëv

Dramma storico diretto da Tarkovskij Andrej
1966 - Mosfilm
Андрей Рублёв
Dramma
IMDB: 8.2

Russia inizio del XV secolo. Il paese è lacerato dai conflitti principeschi. Le incursioni dei Tartari, la fame e la pestilenza perseguitano la gente... in questa tragica epoca per la Russia appare un grande pittore, al cui è dedicato il film.

Le informazioni su di lui sono scarse e abbozzate. Solo poche creazioni del geniale maestro ci hanno raggiunto. Gli autori del film hanno cercato di ricreare il mondo spirituale di Andrei Rublev, raccontando della sua vita e la creatività.

Contesto storico e sociale

Il film è una parabola sul senso dell'arte che vince sulla politica sanguinaria degli uomini. Non piacque alle autorità sovietiche che, vedendo in quella Russia descritta dal film una metafora di quella contemporanea, ne ritardarono l'uscita per 6 anni.

Andrej Rublëv è composto di otto capitoli: un prologo, Il buffone 1400, Teofane il Greco 1405, La passione secondo Andrej 1406, La festa 1408, Il giudizio universale 1408, La scorreria 1408, Il silenzio 1412, La campana 1423, e un epilogo.

Tarkovskij scritturò Anatolij Solonicyn per il ruolo del protagonista. All'epoca Solonicyn era un attore teatrale sconosciuto. Secondo il regista, ciascuno ha un'immagine differente della figura storica di Andrej Rublëv, per questo volle un attore sconosciuto per la parte, che non avrebbe ricordato al pubblico altri personaggi da lui interpretati in precedenza in altri film. Solonicyn, che aveva letto il copione del film sulla rivista Iskusstvo Kino, era rimasto entusiasta del ruolo; si recò a Mosca a sue spese per incontrare Tarkovskij e dirgli che nessun altro avrebbe potuto interpretare Rublëv meglio di lui. Tarkovskij fu d'accordo, e disse che "nel trovare Solonicyn era stato semplicemente fortunato". A suo giudizio l'attore possedeva l'aspetto fisico corretto ed il talento espressivo giusto. Solonicyn avrebbe continuato a lavorare con il regista anche in futuro, prendendo parte ai film SolarisLo specchio, e Stalker.

"Il cinema per Tarkovskij è in primo luogo un modo per trasmettere un messaggio e raggiungere una profondità di comprensione insieme allo spettatore delle verità più importanti. “Andrej Rublev” è il dramma sacrale di un’artista e della religione stessa. È un racconto della ricerca e della scoperta delle verità. Sembra quasi che non sia soltanto il protagonista, ma il regista stesso ad entrare in dialogo con Dio.

Questo schietto film sovietico sul cristianesimo, nonostante le diverse imperfezioni teologiche, è una vera rivelazione per lo spettatore occidentale, che fino ad allora aveva percepito l’URSS come un bastione di ateismo ed empietà.  A Parigi la gente accende delle candele accanto ai manifesti del film. La potenza e la forza d’impatto di Andrej Rublev sul pubblico stravolge l’idea sul cinema sovietico all’estero."

Editoriale tradotto da Chiara Pavan per Russia in Translation

Curiosità e riconoscimenti
  • Il film è stato proiettato semi-legale nel maggio 1969 al Festival di Cannes, e nel noleggio sovietico è uscito solo nel dicembre 1971.

  • Secondo alcuni, sul set sono stati molti casi di abusi sugli animali: in una delle scene tagliate è stata bruciata una viva mucca, in un altro-accoltellato (buttato dal campanile) un cavallo.

  • Per il ruolo di Matta, Tarkovskij ha invitato sua moglie Irma Raush.


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