Aelita

il muto di fantascienza diretto da Protazanov Jakov

1924 - Rus'

Un ingegnere sovietico Los', sogna di costruire un’astronave per raggiungere Marte. Nel frattempo, sospetta che sua moglie lo tradisca e, in un impeto di gelosia, la uccide. Inseguito dalla polizia, fugge dalla città sul Pianeta Rosso, dove incontra una civiltà aliena, si innamora della figlia del leader marziano, la principessa Aelita. Ma accortosi poi che è una tiranna, organizza una rivoluzione socialista della classe proletaria marziana.

Sottotitoli a cura di Matteo Dargenio

Curiosità e riconoscimenti

• È un libero adattamento dell’omonimo romanzo di Aleksej Nikolaevič Tolstoj (1883-1945), che è spesso considerato uno dei creatori del genere fantascientifico in Russia, mentre il suo libro "Aelita" è considerato il primo colossal sovietico di fantascienza. Nobile, alla lontana imparentato con l’autore di “Guerra e pace” Lev Tolstoj.

• Una volta uscito il film, fu sepolto dalla critica perché ritenuto un rudimento dell’epoca prerivoluzionaria, lontano dagli interessi del popolo e troppo frivolo.

• Nel suo libro, come succede spesso con i libri di scrittori sci fi, Aleksej Tolstoj anticipò la possibilità futura dei viaggi nello spazio, in particolare su Marte. Utilizzò come base i lavori di Tsiolkovskj e inventò la storia di un ingegnere sovietico che, creando un razzo, riusciva a guidare una spedizione su un altro pianeta.

• Per disegnare i costumi marziani è stata ingaggiata la celebre pittrice cubo-futurista Aleksandra Exter.